Description
Sötét Torino DVD 1972 (Torino nera) / Black Turin / Audio: Hungarian and Italian / Subtitle: Hungarian / Starring: Nicola Di Bari, Bud Spencer, Andrea Balestri and Domenico Santoro / Directed by Carlo Lizzani
UPC 5999882817804
Region 2 PAL DVD
Audio: Hungarian and Italian
Subtitle: Hungarian
Playtime: 98 minutes
Hungarian Summary:
A Sötét Torino, RTL Klub szinkronban: A maffia markában (eredeti cím: Torino nera) 1972-ben bemutatott egész estés olasz bűnügyi film, amelynek főszereplője Bud Spencer. A rendezője Carlo Lizzani, a producere Dino De Laurentiis, a forgatókönyvírói Nicola Badalucco és Luciano Vicenzoni, a zeneszerzői Gianpiero és Gianfranco Reverberi. A mozifilm a De Laurentiis Intermarco S.p.A. és a Trianon Productions gyártásában készült. Műfaját tekintve bűnügyi filmdráma. Olaszországban 1972. szeptember 28-án mutatták be a mozikban, Magyarországon viszonylag kevés késéssel bemutatták, a mozikban feliratos változatban vetítették. Az első magyar változatot az MTV1-en 1991-ben, a második magyar változatot az RTL Klub-on 2000-ben vetítették le a televízióban, augusztus 24-én.
Cselekmény
Rosario Raót (Bud Spencer) gyilkosság vádjával letartóztatják. 14 éves fia, Mino látja, amint az apját elviszik a rendőrök, és megesküszik, hogy bebizonyítja Rao ártatlanságát. A fiúnak nincs könnyű dolga, szemtanúk egész sora szenved "véletlen" balesetet, ő azonban fültanúja lesz egy kulcsfontosságú beszélgetésnek. Ennek segítségével eljut egy súlyosan sérült férfihoz a kórházba, és megtudja tőle az igazi gyilkos nevét...
English Summary:
Black Turin (Italian: Torino nera) is a 1972 crime filmdirected by Carlo Lizzani.The film received mixed reviews, but was commercially successful.
ITALIAN SUMMARY:
Torino nera è un film poliziesco del 1972 ambientato a Torino e diretto da Carlo Lizzani.
Trama:
Durante una partita di calcio del Toro viene ucciso Vito Santoro con un colpo di pistola che risulta appartenere a Rosario Rao, un muratore meridionale di animo onesto e giusto nonché collega di lavoro dell'ucciso. Trovandosi anche lui allo stadio viene accusato e arrestato per l'omicidio, dato che in passato aveva avuto dei dissapori con la vittima perché non tollerava il suo atteggiamento di tracotanza verso i più deboli.
Dopo tre anni di carcere scontati ingiustamente i due figli minorenni di Rosario, Mino e Raffaele, con l'aiuto dell'amico avvocato Mancuso decidono di mettersi a cercare le prove dell'innocenza del padre. Quest'attività di ricerca innesca una spirale di violenza da parte dei personaggi che hanno incastrato Rao. Due dei falsi testimoni vengono infatti uccisi (uno in un incidente stradale simulato, l'altro mentre si trova in agonia all'ospedale) così come la prostituta Nascarella, fidanzata di Santoro, la quale muore in circostanze misteriose (ufficialmente suicida) forse perché in casa sua teneva una fotografia della scena dell'assassinio allo stadio scattata dal fotografo Cammarata.
Alla fine delle sue indagini Mino ottiene la confessione da parte di uno dei partecipanti al delitto e quindi emerge finalmente la verità. Il costruttore edile Fridda, siciliano emigrato con successo a Torino, aveva deciso di assassinare il suo sottoposto Santoro perché i suoi metodi troppo brutali lo avevano fatto diventare un personaggio "scomodo" e inviso agli altri dipendenti. Fridda voleva allo stesso tempo togliersi di mezzo anche Rosario Rao, dato che quest'ultimo, con il suo attivismo sindacale spinto, rischiava di destabilizzargli l'azienda e di fargli rivoltare contro gli operai. Gli uomini di Fridda si mettono allora alla caccia di Mino e della registrazione della confessione; li trovano entrambi e il sicario Mascara picchia Mino riducendolo in fin di vita. Rosario Rao nel frattempo, ottenuto un permesso speciale per uscire dal carcere e far visita al figlio, elude la sorveglianza e va a uccidere Mascara e Fridda, dopodiché si costituisce.